Progetto
Proposta di progetto per la Nuova Centralità Urbana
di Piazza Santini
Luogo
Capaccio Paestum (SA)
Anno
2020
La proposta progettuale, sviluppata in collaborazione con l'Arch. Valentina Ciuffreda,
nasce dall’idea di riconnettere le due arterie principali, e al tempo stesso aprirsi verso le emergenze contestuali limitrofe. L’obiettivo è quello di lavorare sul concetto di Urban Interiors, ovvero su uno spazio fisico circoscritto, dove avvengono pratiche diverse a seconda della situazione e degli intenti, tenendo ben saldo il binomio tra la dimensione morfologica e quella relazionale, rendendo tutto elastico ed adattabile. Il sistema piazza risultante è caratterizzato quindi da segni fluidi e visibili, che organizzano lo spazio, modulano il terreno, sottendono delle direzioni dello sguardo e del movimento ben precise, costruendo una vera e propria scenografia basata su assi visivi precisi, sviluppando tensioni che aprono alla dimensione dello stare, e non solo del rapido fluire.
L’idea di sviluppare il nuovo centro pulsante della vita cittadina porta con sé anche la riqualificazione del cineteatro, che andando ad occupare la vecchia area di sedime del cinema Myriam, restituisce alla comunità un nuovo centro di aggregazione pensato come prosecuzione ideale della piazza. L’edificio, pensato come struttura nZEB, è un omaggio alle ben più nobili forme dei templi dell’area archeologica di Paestum, e con la sua parete sinuosa, svela poco alla volta le forme della rinnovata Agorà cittadina. Come all’esterno, anche all’interno due colori modellano lo spazio, e questi sono il blu e il rosso, omaggio ai colori del tempio dedicato a Nettuno, offrendo un richiamo alle antiche origini di Capaccio stesso.



